approvata da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Francesco Ricceri, Vescovo di Trapani, nel 1973
Pur circondata d’immensa beatitudine, o Vergine Maria, non dimentichi noi che sulla terra attraversiamo un’ora di difficoltà e di smarrimento. E con materna sollecitudine, al nostro allontanarci dai divini voleri, porgi, apparendo fra umili mura, non solo il dolce richiamo ma il celeste dono che accompagni col grande privilegio di ricevere continua guida e divina misericordia chiunque l’accetta con animo devoto.
O quanto sublime è questo momento, che hai strappato al Cielo per il mondo, in cui sull’ingratitudine degli uomini scende ancora l’infinito Amore.
Sorreggi la nostra debole volontà per rispondere con perseveranza ai Tuoi desideri affinché, dopo averti implorata sul nostro cammino col dolce titolo di “MADONNA DEL TRIDUO”, come hai voluto chiamarti, possiamo incontrarti al termine di questo per additarci la soave dimora che Tu prometti a chi fedelmente porta il Tuo celeste.
Ave, o Maria...
O Madonna del Triduo, prega per noi.