Testamento spirituale di Suor Maria L
Amai la vita vedendola un Suo dono, amai Dio vivendola,
ogni alba fu per me la Sua voce ed ubbidirla una grande gioia
ma ce ne sarà una che mi porterà il Suo «Vieni!»
e il mio cuore fermandosi risponderà «Sì».
A chiunque mi ha voluta bene
vedendo in me quel semplice strumento di Dio quale sono,
voglio esprimere i miei desideri.
Amatevi ed accettatevi, perdonatevi sempre. Accettatevi e gioite insieme
e se un momento l’umano vuole strapparvi
da quel grandioso cammino dove Dio vi ha voluto,
fermatevi e sappiate ascoltare la voce di ciò che vi circonda,
che vi ricorda questo che vi dico:
questa persona per portarvi a Lui degni di un paterno disegno,
sacrificò gli anni più belli; amate l’Opera come l’ho amata io,
amate Dio come l’ho amato io,
anche quando le prove volevano prevalere su questo amore.
Servitelo con testimonianza e non con le parole,
sappiate comprendere reciprocamente l’attimo di stanchezza
che fa’ perdere di vista le cose vere e profonde
che fanno parte solo a Lui, che ne è la fonte.
Vi chiedo di non pensarmi mai triste o in lacrime,
ma una che passò in mezzo a voi dialogando con il creato
e annunziando che la vita è un mistero degno di essere vissuto
e mai distrutta da un attimo e non vederla amica.
Con tutto l’affetto che posso esprimervi,
Suor Maria a tutti i suoi figli che tanto amò.
Nella foto: sepoltura di Suor Maria La Commare presso il Cimitero comunale di Trapani, fossa n. 15 - campo 2014